Una decisa riforma degli incentivi alle imprese è contenuta all’interno del Recovery Plan nell’ottica di riordinare e razionalizzare questi strumenti evitando la dispersione delle risorse.
L’obiettivo generale è quello di applicare una più rigorosa selettività e aiuti mirati in chiave strategica per il rilancio del sistema economico e produttivo del nostro Paese.
La strada scelta è quella di incentivare da un lato la crescita attraverso la promozione dell’economia reale, dall’altro sostenendo le aziende in crisi con specifici bonus fiscali o strumenti straordinari come aiuti di stato, ristori, indennizzi, misure di accesso al credito agevolato resi necessari dall’emergenza Covid-19.
Innovazione di processo e di prodotto, sviluppo sostenibile, promozione degli investimenti: queste le linee guida dei prossimi anni.
Ecco come cambiano le caratteristiche delle singole misure alla luce delle novità introdotte.
Indice dei contenuti
NUOVA SABATINI
Rinnovata nella sua veste originaria con una serie di interventi migliorativi, la Nuova Sabatini sarà sicuramente confermata grazie al ruolo fondamentale svolto nel sostegno agli investimenti di piccole e grandi dimensioni nelle PMI. Per la promozione degli investimenti nell’imprenditoria femminile, il PNRR ha previsto ulteriori risorse specifiche.
CREDITI D’IMPOSTA R&S E BENI STRUMENTALI
I crediti d’imposta per R&S e beni strumentali si sono rivelati nella loro applicazione assolutamente centrali e strategici contribuendo a rinnovare a livello qualitativo il tessuto produttivo nazionale.
LIQUIDITÀ DELLE IMPRESE
Tra gli aiuti che troveranno nuovamente spazio non mancano gli strumenti per la liquidità delle imprese. Il credito agevolato, infatti, contribuisce a creare nuovo valore anche in uno scenario di crisi imprenditoriale. Sarà dunque potenziato anche alla luce dei buoni riscontri ricevuti da Garanzia Italia di SACE e Fondo Garanzia PMI.