Internazionalizzazione, marchi, brevetti e disegni. Sono i quattro assi lungo i quali si muovono altrettanti interventi promossi da Simest, per quanto riguarda l’internazionalizzazione, e Mise per quanto concerne gli altri tre ambiti.
Arrivano quindi nuove importanti risorse per gli imprenditori che intendono aprire la propria azienda verso percorsi di internazionalizzazione o avviare azioni di protezione della proprietà intellettuale.
Il 28 settembre alle ore 9.30 via ai bandi SIMEST, finalizzati a supportare le imprese che intendono internazionalizzare. I bandi sono a valere su risorse derivate dal PNRR.
I bandi SIMEST sono articolati in sei aree:
- Patrimonializzazione,
- Partecipazione a fiere e mostre,
- Programmi di inserimento nei mercati esteri,
- Temporary Export Manager, E-commerce,
- Studi di fattibilità,
- Assistenza Post-Vendita.
Le novità non si fermano all’internazionalizzazione. Opportunità anche sul fronte dei fondi per la tutela della proprietà intellettuale. Sulla Gazzetta ufficiale n.175 del 23 luglio 2021 è stato pubblicato il decreto direttoriale del 13 luglio 2021 di programmazione delle risorse per quanto riguarda marchi, brevetti e design.
Indice dei contenuti
MARCHI
L’apertura del bando è prevista il 13 ottobre 2021. In base a quanto previsto, le PMI con sede in Italia che hanno sostenuto costi per la registrazione di marchi a livello europeo o mondiale, possono ottenere un fondo perduto fino all’80% delle spese e fino a 6.000,00 €. Copre le spese già sostenute per:
- creazione grafica del marchio;
- spese legali per il deposito;
- tasse di deposito;
- ricerche di anteriorità;
- spese per opposizioni da terzi.
BREVETTI
Il bando apre il 28 settembre 2021. E’ previsto che le PMI con sede in Italia che devono sostenere spese per l’industrializzazione e commercializzazione di un prodotto coperto da brevetto per invenzione industriale possono ottenere un fondo perduto fino all’80% delle spese future da sostenere, fino a 160.000 €. Il progetto deve durare al massimo 18 mesi e copre costi di:
- studio di fattibilità tecnica; progettazione produttiva e organizzativa;
- prototipazione;
- firmware per macchine controllo numerico;
- software relativo;
- test;
- produzione pre-serie;
- certificazioni di prodotto o di processo;
- servizi di IT Governance;
- studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali;
- definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi;
- proof of concept;
- due diligence;
- accordi di segretezza;
- accordi di concessione in licenza.
DISEGNI
Il bando apre il 12 ottobre. Le PMI con sede in Italia, che devono sostenere spese per l’industrializzazione e commercializzazione di un prodotto registrato come modello o disegno, possono ottenere un fondo perduto fino all’80% delle spese sostenute dalla data di registrazione del disegno/modello. L’importo massimo è di 75.000 €. Il progetto deve durare al massimo 12 mesi e copre costi di:
- ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;
- realizzazione di prototipi e/o stampi;
- attività di consulenza:
- tecnica per la messa in produzione del prodotto/disegno;
- per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale;
- nell’approccio al mercato (business plan, piano di marketing, analisi del mercato, layout grafici e testi per comunicazione);
- nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello;
- legale per la stesura di accordi di licenza e per la tutela da contraffazione.