BORSA ITALIANA, IL PROCESSO DI QUOTAZIONE DIVENTA PIÙ SEMPLICE

Borsa Italiana, parte del Gruppo Euronext, dà il via alla semplificazione delle regole di quotazione, a vantaggio delle società che intendono raccogliere capitali sul mercato regolamentato Euronext Milan.  A seguito dell’integrazione in Euronext, le modifiche al Regolamento di Borsa Italiana  allineano il processo di quotazione in Italia agli standard europei e globali. 

Euronext è la principale infrastruttura di mercato paneuropea, che collega le economie europee ai mercati dei capitali globali per accelerare l’innovazione e la crescita sostenibile. Gestisce le borse valori regolamentate di Belgio, Francia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia e Portogallo.

Indice dei contenuti

A COSA PUNTANO LE MODIFICHE

Le modifiche al Regolamento di Borsa Italiana, riguardanti la quotazione su Euronext Milan, puntano alla semplificazione degli obblighi per le società che si preparano a quotarsi, riducendo così il carico di lavoro e i tempi di accesso al mercato. Particolarmente significative le semplificazioni degli obblighi di documentazione per le società quotande, le competenze di Borsa Italiana in materia di ammissione e il ruolo e le responsabilità dello sponsor.

 

Le modifiche al Regolamento di Borsa Italiana entreranno in vigore il 3 ottobre 2022.


“E’ una riforma – ha spiegato Fabrizio Testa, amministratore delegato di Borsa Italiana – che porterà a risultati importanti per la crescita e la competitività dell’intero sistema italiano. L’Italia ha un ottimo tessuto imprenditoriale, capitali privati ​​e un’efficiente infrastruttura di mercato. Ora Borsa Italiana fa parte di Euronext, la principale infrastruttura di mercato europea. Questa riforma è il risultato dell’impegno di Borsa Italiana per la competitività dei mercati finanziari italiani rappresentato nel Libro Verde pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Grazie allo sforzo congiunto con Consob, le associazioni e gli altri soggetti pubblici e privati, possiamo semplificare l’accesso ai mercati per le imprese, facendo in modo che i mercati dei capitali possano fungere da strumento essenziale per finanziare la crescita, l’innovazione e la sostenibilità”.