La due diligence è una fotografia particolareggiata dello stato dell’azienda e prevede un’attività di indagine finalizzata alla raccolta e alla verifica di tutte le informazioni necessarie per valutare le attività di un’azienda. L’attività di due diligence viene principalmente svolta nei progetti di acquisizione di partecipazioni sociali, fusioni o scissioni, cessioni e affitti di azienda, di quotazione in borsa, di aumento di capitale o per la stipulazione di un contratto di joint venture. Lo scopo è quello di accertare se vi siano elementi di criticità che possano compromettere il buon esito di una trattativa. L’obiettivo è programmare un affare conveniente prevedendo opportune garanzie e condizioni contrattuali idonee.
In particolare la due diligence fiscale e contabile consiste nell’analisi della situazione contabile e fiscale dell’azienda, tramite l’analisi dei bilanci e del conto economico, l’accertamento della conformità di questi alle norme civilistiche e fiscali e della loro redazione effettuata secondo corretti principi contabili, l’accertamento della regolarità dei libri contabili e dei libri IVA, delle dichiarazioni dei redditi e degli eventuali accertamenti effettuati dalle autorità fiscali.
L’attività di due diligence contabile e fiscale (analisi particolareggiata sulla natura patrimoniale, finanziaria ed economica della società target) si conclude con la redazione di un documento finale, particolarmente analitico, denominato “Due Diligence Report”, consegnato unicamente al soggetto committente che ha formalizzato attraverso una lettera d’incarico indirizzata al consulente l’elenco degli ambiti di intervento, le tempistiche e le modalità d’azione per l’indagine.