Cennamo: “Campania punto di riferimento grazie a progetti come il Contamination Lab”
Economia digitale, sviluppo territoriale, valorizzazione delle competenze, lavoro, con uno sguardo aperto verso il futuro delle giovani generazioni. Questi alcuni tra i temi trattati lo scorso 24 ottobre, a Villa Doria d’Angri, location del convegno “Innovazione, imprese e territorio”, promosso dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori.
Focus anche sul Mezzogiorno, con le sue notevoli potenzialità che, in collaborazione con il territorio, le istituzioni, le imprese e le università, possono fornire nuovo impulso di crescita e sviluppo all’intero ecosistema.
Il convegno ha messo a confronto numerosi attori istituzionali a livello nazionale e locale, aziende e operatori dell’ecosistema dell’innovazione del Sud Italia. L’obiettivo principale è promuovere il confronto e il dialogo a sostegno dei giovani innovatori e dei talenti del Mezzogiorno, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’impatto sociale.
In apertura Antonio Cennamo, in rappresentanza di Contamination Lab UniParthenope, ha evidenziato l’importanza di progetti in grado di mettere in rete università, imprese e territorio, innescando processi virtuosi di innovazione e creazione di startup innovative. “CLab si propone di promuovere la cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione, di favorire l’interdisciplinarietà declinando nuovi modelli di apprendimento, di esporre gli studenti a un ambiente stimolante per lo sviluppo di progetti innovativi di business, a stretto contatto con manager ed imprenditori. Grazie a progetti incentrati sul dialogo virtuoso tra i diversi attori del territorio, proprio come vuole fare CLab, la Campania sta diventando un punto di riferimento anche in materia di politiche di promozione dell’innovazione.
Indice dei contenuti
I Partecipanti Chiave
Il convegno ha ospitato diverse personalità di spicco, tra cui:
- Prof. Antonio Garofalo, Magnifico Rettore dell’Università Parthenope.
- Gabriele Ferrieri, Presidente di ANGI.
- Francesco Zaccariello, Delegato ANGI per il Mezzogiorno e Managing Director di ATIDA Italy.
Le istituzioni sono rappresentate da figure come Fabrizio Spada, Responsabile delle Relazioni Istituzionali dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Pier Paolo Baretta, Assessore al Bilancio del Comune di Napoli, Mario Aurilia, Direzione generale per la politica industriale, l’innovazione e le PMI – MIMIT, oltre ad altri rappresentanti di organizzazioni chiave.
A fare il punto su quanto sta facendo la Regione Campania per l’ecosistema innovazione è intervenuta l’assessore regionale Valeria Fascione, che ha la delega su Ricerca, Innovazione e Startup.
Focus su Casi di studio e approfondimenti
Il convegno ha affrontato varie tematiche cruciali per lo sviluppo qualitativo dei territori. Tra i punti salienti:
- Il ruolo del Gruppo Sella nella promozione delle imprese tramite l’Open Innovation: con interventi di esperti del settore finanziario.
- Innovazione vs. Novità: una riflessione sulla semantica del termine innovazione, con un keynote speech a cura di Riccardo Bovetti di EY Italy.
- Il DNA degli innovatori: una tavola rotonda condotta da EY sul tema dei geni seriali vs. geni resistenti, con la partecipazione di esperti del settore.
- Innovazione e imprese nell’ecosistema campano: un approfondimento sullo sviluppo delle imprese nell’area campana.
- Casi di successo di Promit Spa: un’analisi dettagliata delle imprese di successo nel territorio.
- Il futuro delle figure lavorative secondo il mondo HR: con Matilde Marandola, Presidente dell’Associazione Italiana per la Direzione del Personale (AIDP).
- Lavoro e finanza: una visione e opportunità per la crescita e lo sviluppo, presentate da Ing. Federico Tammaro, Presidente ANDAF Campania e Calabria.
- Finanza e imprese: una discussione sul mondo del venture capital.
- Formazione e migliori pratiche territoriali: con un focus sulla formazione e le nuove tecnologie.
Il convegno ha inoltre offerto a diverse aziende la possibilità di evidenziare casi di successo, tra cui l’accelerazione di nuove imprese e il caso studio dell’ITIS di Scampia, presentato da Daniel Russo di DNAFactory, insieme al Prof. Angelo Rosano.
La voce delle imprese innovative
Il convegno si è concluso con un’importante sessione di relazioni finali illustrate dai delegati ANGI, Gabriele Ferrieri, Francesco Zaccariello e Francesco Paolo Russo.
L’Associazione Nazionale Giovani Innovatori (ANGI) ha puntato su Napoli per mettere a frutto il proprio impegno nel promuovere l’innovazione, il talento e lo sviluppo territoriale, unendo allo stesso tavolo diversi interlocutori, per costruire un futuro migliore per le giovani generazioni del Mezzogiorno italiano.