Dal prossimo 1° gennaio 2023 potranno partire le domande di agevolazione per investimenti di nuovi impianti, attrezzature e macchinari. E’ stato infatti dato il via alla nuova disciplina, nota come Nuova Sabatini green, per la concessione di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per l’acquisto da parte della Pmi di impianti, attrezzature e nuovi macchinari. Dal 1° gennaio 2023 la misura si estende quindi agli investimenti per la transizione ecologica.
Con la Circolare del ministero dell’economia pubblicata lo scorso 6 dicembre, sono stati definiti i criteri e le modalità di presentazione delle domande 2023 per l’accesso agli incentivi ministeriali.
Dal prossimo anno, si prevede una nuova modulistica e documentazione finalizzato alle novità, come il contributo anche per investimenti green.
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I BENEFICIARI DELLA NUOVA SABATINI GREEN
Potranno accedere alle agevolazioni della Nuova Sabatini Green le micro, piccole e medie imprese iscritte nel Registro Imprese, con sede legale in Italia. Inoltre. Saranno ammessi tutti i settori produttivi, compresi la pesca e l’agricoltura. Sono invece escluse le imprese dei settori Finanza e Assicurazioni.
La domanda, a cui andrà allegata la documentazione necessaria deve essere trasmessa direttamente ai soggetti finanziatori convenzionati (tra quelli in elenco), esclusivamente via PEC.
Si tratta di intermediari finanziari e banche aderenti alla convenzione tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti.
I FINANZIAMENTI AGEVOLATI
I finanziamenti agevolati serviranno per sostenere gli investimenti dell’azienda, oltre al contributo ministeriale per coprire parte dei relativi interessi. L’investimento potrà essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).
Il finanziamento, può essere sostenuto dal “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso. Deve essere di durata non superiore a 5 anni, di importo tra 20.000 e 4 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Il contributo del Ministero è invece calcolato su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, a un tasso d’interesse annuo pari al: 2,75% per investimenti ordinari 3,575% per investimenti 4.0; 3,575% per investimenti green ( dal 1° gennaio 2023).
PMI E INVESTIMENTI GREEN
Per il 2023, si apre la possibilità al sostegno anche per gli investimenti green collegati all’acquisto o acquisizione di impianti, attrezzature e macchinari a basso impatto ambientale. Questo, rientra nell’ambito dei progetti finalizzati a migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e dei prodotti. Per certificare la sostenibilità di quanto acquistato è richiesta anche una certificazione ambientale di prodotto o di processo.